Clara Zoboli Boggian
Mecenate della musica
1887-1964
Clara Zoboli Boggian nasce nel Modenese nel 1887, si trasferisce a Verona e diviene, dagli anni Trenta, col marito Umberto, un’importante promotrice della vita culturale della città fino agli anni sessanta. Il celebre salotto Boggian offre agli ospiti la presenza di letterati e soprattutto di alcuni dei più famosi concertisti internazionali dell’epoca. Il suo amore per la musica la spinge a disporre che, dopo la sua morte, l’intero Palazzo Boggian resti alla città in perpetuo uso delle attività didattiche, musicali e culturali dell’allora Liceo musicale; ed ancora oggi il Palazzo Boggian è sede succursale del Conservatorio. Muore nel 1964.
Stradone San Fermo, 1955.
I calici si riempiono non appena si esauriscono le ultime note. Al pianoforte si sostituisce, pian piano, un amabile chiacchiericcio, e una folla armonica inizia a formarsi intorno a donna Clara. Sorgono ringraziamenti, appunti di discussione, spunti per una futura esibizione. Un uomo ridacchia placido, mentre una signora dal cappello piumato declara tutta concitata il suo rapimento di fronte al concerto. Clara sorride. È un ritmo costante che finisce per avvolgere la Sala della Musica, composto da arte e corpi presenti. Agli uni si intervallano gli altri, e donna Clara ne scandisce i momenti, quale suo direttore orchestrale.