Margherita Pettenella
Benefattrice delle giovani donne
1904-1989
Margherita Pettenella nasce nel 1904 a San Pietro di Morubio (Verona). Durante la Prima Guerra Mondiale la sua famiglia si trasferisce a Verona. Margherita resta nubile, negli anni si occupa della sua famiglia e dei genitori malati. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si impegna molto nella ricostruzione di Azione Cattolica, lavorando, nel contempo, per la formazione delle giovani più povere e più sole e dei bambini. Vice presidente e poi presidente del comitato di Verona dell’ACISJE (Associazione Cattolica Internazionale Al Servizio Della Giovane) ha donato il proprio palazzo in via Pigna perché tale associazione, ancora lì operante, potesse accogliere ed aiutare le donne in difficoltà o disagio. Muore nel 1989.
Per esempio, per alleggerire il lavoro della nostra mamma, con 4 figli e il marito, era la zia Rita che ci gestiva quando eravamo malati. Con pazienza ci insegnava filastrocche e spesso cantava per noi canzoni o canzoncine.
Ed era sempre lei quella che ci faceva conoscere i piccoli miracoli delle stagioni nel nostro giardino, mostrandoci i cambiamenti nelle piante e negli insetti. E non le dispiaceva se toccavamo la terra con le mani e ci sporcavamo un po’.
Volerle bene è stato davvero molto facile. Poi, il fatto che fosse la vera cuoca di casa aumentava il fascino che esercitava su di noi. Tra l’altro, non era gelosa dei suoi spazi e ci invitava a pasticciare al suo fianco, con acqua e farina o con quello che stava preparando.
In un mondo che per noi bambini era pieno di regole severe, stare con lei era, talvolta, come una magia.”
(I nipoti)